giovedì 14 agosto 2014

Borgo Propizio- Loredana Limone

Titolo: Borgo Propizio
Autrice: Loredana Limone
Editore: Guanda/ Tea


Trama: un paesino quasi fantasma, con uno spettro vero che lo anima nelle notti di luna piena, suscitando le superstizioni degli abitanti; una bottega maledetta che viene ristrutturata per farne un misterioso negozio nuovo, una zitella ancora piacente, un operaio dai mille volti, l'amore che viene e che va, un gioiello ritrovato... Borgo Propizio è tutto tranne che un paese morto! Le storie dei suoi uomini e delle sue donne danno vita a un romanzo corale, pastorale e divertente, dai toni leggeri e sfumati di rosa e giallo.

La mia esperienza: prima di tutto, devo dire di aver comprato il libro alla vigilia delle ferie, per avere una "lettura da spiaggia". Non me ne voglia l'autrice, ma se si va a rileggere cosa scelsi l'anno scorso, si può ben capire che tipo di libri mi vado a prendere per l'estate. Li definirei di "evasione", o sperimentali. Questo doveva tirarmi su, poichè l'ho comprato la settimana in cui la mia libreria di fiducia ha chiuso... Ma l'ho letto solo dopo, in ferie. E devo dire che non mi ha deluso affatto! Un libro composto da mille storie, per lo più d'amore, contornate con un gusto (e talento) gastronomico, tanta ironia e voglia di intrattenere. Niente sdolcinatezze, semmai una tenerezza materna per i personaggi che tocca il cuore di ognuno, facendoci commuovere fra una risata e l'altra. Lo accosterei allo splendido Chocolat, ma con toni più leggeri, da provincia italiana, in cui tutti ci possiamo rivedere. Un mistero sullo sfondo che si sfuma nel rosa, un pretesto per raccontare come la vita dovrebbe andare. Almeno ogni tanto.

In due parole: leggero e gustoso

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