martedì 29 settembre 2015

Le più belle storie di Peter Coniglio combinaguai- Beatrix Potter




Titolo: Le più belle storie di Peter Coniglio combinaguai
Autrice: Beatrix Potter
Editore:Sperling & Kupfer

Trama: raccolta di storie con protagonista il famoso coniglietto inglese. Illustrazioni originali, stralci di lettere dell'autrice ai propri cari e ai lettori. Ogni capitolo è introdotto da una piccola spiegazione sui motivi che hanno spinto la Potter a scriverlo e in quali stati d'animo lo ha fatto.

La mia esperienza: Una delizia per gli occhi, un balsamo per l'anima confezionati in una edizione di lusso, con contenitore cartonato e pagine profumate che riproducono l'antica carta su cui probabilmente l'autrice ha scritto originalmente. Devo aggiungere altro? 

Se mi seguite su Facebook (se non lo fate, male, dovreste perché tendo ad aggiornarlo più del blog, grazie all'invenzione malefica degli smartphone e dell'app Pagine), sapete che sono in crisi da lettura, ma dovuta a una buonissima causa: sono a fine gravidanza e ho la testa altrove. Infatti, ho letto meno quest'anno, sia per questo ottimo motivo che per tutti i problemi che ho avuto nel contesto generale. Mi sono perciò rifugiata nella rilettura di brani di libri familiari e rassicuranti o vecchi amici, come le fiabe di quando ero bambina e che ho portato nella cameretta della mia piccola ancora prima della culla, pronta a leggergliele quanto prima. Inoltre, da tempo avevo questa bellissima edizione di Peter Coniglio ancora incellophanata e mi è parso il momento giusto di aprirla e leggerla. 

Sono rimasta incantata. Non solo la carta e la confezione sono di ottima qualità (c'è un'innata soddisfazione nel far scivolare un libro fuori dal suo box), ma anche la grafica interna è totalmente in linea con le illustrazioni della Potter e catapulta il lettore in un mondo fatto di giacchine, verdure giganti, tane sotto gli alberi e colori pastello acquerellati. Perché vi devo confessare una cosa: non ne posso più di quei colori sgargianti, fluorescenti  come un evidenziatore ed ugualmente piatti, "naccheroni" direbbe mia madre, dei prodotti per l'infanzia del mondo d'oggi. Avete mai guardato Rai Yoyo o Cartoonito per più di venti minuti? Potreste uscire dall'esperienza con la retina bruciata. E per rendere riconoscibili i beniamini anche nei libri, ecco che il reparto infanzia di una libreria comincia a somigliare all'espositore della Stabilo Boss. Se anche voi vi siete stancati di avere gli occhi bombardati da fucsia, giallo e verde, vi consiglio questo libro per riposare le vostre pupille e far scoprire ai vostri figli o nipoti che esistono altre gradazioni oltre ai colori primari.
Inoltre, tornerete indietro nel tempo, in un'epoca in cui i bambini non dovevano essere necessariamente protetti dal mondo, ma esposti ad esso in un modo comprensibile: per cui, notizia delle notizie, in queste storie esistono le punizioni! Il padre di Peter, per essere entrato di nascosto nell'orto proibito, è diventato la cena per il contadino, il cugino invece rischia di perdere i propri figli per ingordigia e sventatezza e così via. La puericultura è cambiata tanto, a volte a ragione altre meno, ma per me anche questo è rinfrescante quanto un thè allo zenzero, dopo una sessione di Mofy, il coniglio di cotone e compagnia bella...

In due parole: delizioso e vintage

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