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martedì 10 febbraio 2015

Lost Lake-Sarah Addison Allen



Titolo: Lost lake
Autrice: Sarah Addison Allen
Editore: St. Martin's Press

Trama: Kate apre gli occhi: è sveglia. Come mai lo è stata nell'ultimo anno. Anno in cui è rimasta vedova, ha venduto l'attività e la casa e lasciato che la suocera gestisse la vita sua e della figlia Devin. Ma ora è sveglia e decisa a riprendere in mano la situazione, a partire dalla figlioletta, otto anni e un vulcano di creatività. Giocando in uno scatolone, ritrovano una cartolina che Kate non aveva mai visto prima: viene da zia Eby e immortala Lost Lake, un resort vacanze di sua proprietà sulle rive di un lago, che Kate aveva visitato solo una volta da piccola. I suoi ricordi sono così belli, però, che Devin supplica la madre di portarcela. E così, un po' per rivivere la felicità di quell'estate, un po' per stare a contatto con la figlia prima dell'inizio della scuola, e un po' anche per scappare dal vicolo cieco in cui si era infilata, Kate parte alla volta del lago nascosto. Ma zio George è morto e zia Eby vuole vendere, nello sconforto generale degli affezionati clienti del camping, che tornano a loro volta per un'ultima, magica estate.

La mia esperienza: se fossi un uomo, sarei perdutamente innamorata di Sarah Addison Allen. Perché adoro i suoi libri (e ormai lo sanno anche i sassi), perché è una bellezza curvy, amante del cibo e della vita e leggere i suoi post, allegri e vitali, su Facebook mi illumina la giornata. E adoro la miscela tutta Southern America che usa per speziare i suoi romanzi, usando solo quella giusta dose di romanticismo che ci vuole ogni tanto, come il sale per un dolce.

Sarah (permettetemi di chiamarla per nome ormai) è una attenta osservatrice della natura umana, capace di dare vita alle sue immancabili "misfits" ogni volta trovando una sfumatura diversa. In Lost Lake ce ne sono a bizzeffe: una francese muta con un fantasma in cucina, una bimba con un "discutibile senso della moda", una donna che ha rinunciato da anni ai soldi del marito per sfuggire alle pressioni dei parenti. Un podologo schivo e amante del silenzio, una mangia uomini seriale ormai nella terza età ma a caccia dell'ottavo marito, un ragazzo con un passato di abusi familiari. L'arcobaleno stavolta è piu ampio di ogni altro suo libro, il che lo rende corale. Questa volta si affrontano più temi, ma mi pare di trovare come sottofondo comune il tema del sé e degli altri: la paura di fare qualcosa di altruistico, di aprirsi all'amore, oppure l'opposto, come Kate che ha vissuto troppo per un altro, dimenticandosi se stessa. Molto bella l'idea, molto bello lo stile assolutamente personale che contraddistingue l'autrice (mi sono innamorata di un paio di scelte linguistiche: "squirreled" per dire "messo da parte" mi ha mandato in visibilio). Notevole il paragrafo finale, un tocco delicato che mi ha colpito molto. Anche questa volta un ottimo romanzo. 

Rispetto a The Peach Keeper mi ha entusiasmato un po' meno perché non ho trovato nessun personaggio "specchio" in cui rivedermi, ma questa è una cosa assolutamente personale e non toglie nulla al libro!
Da cercare, da leggere (per ora in inglese).

In due parole: magia e alligatori (non vi dico perché!)

lunedì 15 dicembre 2014

Consigli per gli acquisti 2- Libri sotto l'albero

And have yourself, a merry  little Christmas, now...

Come di consueto, sono qui a consigliarvi, in base alle mie letture dell'anno, alcuni libri che vorrei finissero sotto l'albero di Natale vostro o dei vostri amici o parenti. Il mio, è già tanto se sopravvive agli attacchi quotidiani del gatto... Non credo riceverò libri, anche perché non ne ho chiesti: sto ancora smaltendo l'ultima abbuffata di shopping librario che ho fatto prima che mio cugino chiudesse il negozio. In più ho anche dei saggi d'arte da leggere per lavoro che mi stanno chiamando a gran voce. Insomma, anche se non arriveranno nuovi acquisti, non credo che le letture invernali mancheranno.

Ecco qui le letture migliori dell'anno, ovviamente non seguono un ordine ben preciso...

La storia infinita (Michael Ende, Corbaccio)- per: ragazzi e bambini, adulti con la capacità di sognare, amanti del Fantasy. Un classico dei classici, che può stupire ancora. Da leggersi nella edizione Corbaccio a due colori, inchiostro rosso e verde.



Nord e Sud (Elizabeth Gaskell, edizioni Jo March)- onore alla Jo March per aver pubblicato questo libro. Per: amanti dell'Inghilterra, dei classici ottocenteschi, chi ama le grandi emozioni e storie d'amore, studenti alle prese con la rivoluzione industriale, chi abita in una realtà industriale.


Borgo Propizio (Loredana Limone, Tea o Guanda)- libro trasversale che ameranno tutti colori in cerca di un balsamo leggero per il cuore. Risate e tenerezza, mescolate a un po' di provincia italiana.


Percy Jackson (Rick Riordan, Mondadori) tutti- Per: bambini e ragazzi, chi vuole ridere con intelligenza e con humor sottile, amanti della mitologia greca di ogni età.



La primavera di Cosroe (Piero Citati, Adelphi)- tutti noi abbiamo un amico o parente amante dei saggi e della grande storia. Se poi ama anche la buona scrittura, o la poesia, questo è il libro giusto!







The peach keeper/ L'albero dei segreti (Sarah Addison Allen, edizione italiana Sonzogno)- Un romanzo che mescola storie d'amore, magia e intrecci familiari che legano generazioni diverse a un unico destino. Un libro amico, da tenere stretto. Per: chi è romantico, chi ama un pizzico di magia nella realtà, chi pensa ancora alla nonna con affetto e la vorrebbe di nuovo con sé...




La cerimonia del massaggio (Alan Bennett, Adelphi)- Per ridere, ridere e ridere con il più classico humor inglese. Se amate Hugh Grant e Oscar Wilde, o semplicemente ridere in modo raffinato e non scontato, non potete non afferrare questo libro...

martedì 21 gennaio 2014

booktrailer di The Peach Keeper!

Come al solito, arrivo dopo "i'fochi" come si dice qui dalle mie parti e trovo solo ora il booktrailer dell'ultimo libro che ho recensito!








lunedì 20 gennaio 2014

The Peach Keeper- Sarah Addison Allen



TITOLO: The Peach Keeper (in italiano: L'albero dei segreti)

AUTRICE: Sarah Addison Allen; sito web
EDIZIONE: Hodder (italiana Sonzogno)

TRAMA: La grande villa, costruita dal bis-bis-nonno di Willa, è stata per anni un monumento alla sfortuna e allo scandalo, finché una compagna di classe di Willa- la socialite Paxton Osgood- l'ha acquistata per renderle nuova gloria e trasformarla in un albergo di classe. Ma quando uno scheletro umano viene trovato sotto l'unico albero di pesco della proprietà, iniziano a venire alla luce segreti a lungo nascosti, accompagnati da una serie di strani accadimenti in tutta la città. Willa e Paxton dovranno affrontare passioni e tradimenti che una volta unirono le loro famiglie e scoprire verità che hanno trasceso il tempo per toccare il cuore dei vivi. (liberamente tradotto da Amazon)

LA MIA OPINIONE: non ho ancora avuto modo di parlare nel blog di quanto io ami questa autrice. L'ho scoperta per caso anni fa quando ancora non era stata tradotta e da allora l'ho sempre letta in inglese. I libri italiani li ho regalati a destra e manca, ma io non potrei leggerla con un'altra "voce". Per me, la Allen rientra a pieno titolo nel club delle regine della letteratura rosa, ma è forse l'unica che riesco a leggere. Perché i suoi libri non sono mai scontati, la trama ha sempre quel che di inaspettato che ti tiene incollata alle pagine. Un piccolo tocco di magia poi non manca mai, ma non aspettatevi streghe e vampiri: si tratta di quelle piccole cose inspiegabili che capitano a tutti nella vita. A volte più marcati,a volte come in questo caso meno. E' il profumo di un frutto fuori stagione che ci colpisce all'improvviso le narici, risvegliando ricordi e sensazioni, un albero che cresce spontaneamente sopra il luogo di un delitto, una serie di "fortunate coincidenze", ricordi insepolti che all'improvviso trovano voce... A tutto questo, aggiungeteci dei personaggi femminili così ben definiti, così psicologicamente complessi che potrebbero benissimo essere voi (e in un paio di occasioni con me ci ha dato benissimo), vostra madre o sorella. La specialità della scrittrice sono i complessi femminili, le outsider, quelle ragazze che non saranno mai le più belle della scuola, ma anche la nostra naturale inclinazione ad aderire alle aspettative degli altri, fino a soffocare le nostre ambizioni. 

In questo caso, abbiamo Willa e Paxton, due specchi per lo stesso problema: a causa delle rispettive famiglie, si sono tarpate le ali per aderire a dei canoni, o scontare dei peccati. Alle loro vite si intrecciano quelle delle rispettive nonne, in un circolo temporale che le nipoti saranno destinate a spezzare. Antiche promesse, legami indissolubili, fantasmi e maledizioni costituiscono il cuore magnetico di questo romanzo. Io personalmente adoro le saghe famigliari, quindi ho amato questo romanzo e se anche voi, come me, avete amato molto una vostra nonna tanto da desiderare di aver chiesto di più sulla sua vita quando ancora si poteva avere risposte... è il libro che stavate aspettando.

I lavori di Sarah Addison Allen sono sempre piacevolissimi e leggerli è come tornare a casa ogni volta. Nel "The Peach keeper" la scrittrice fa anche un regalo ai propri lettori affezionati: non ve lo voglio spoilerare perché io ho cominciato a saltellare da seduta sul letto mentre lo leggevo, ma sappiate che se non avete perso un suo libro, c'è una sorpresina solo per voi! ;) 

p.s. La trama che trovate sul sito di Sonzogno ha veramente poco a che vedere col romanzo, per cui mi auguro che non abbiano riscritto la storia con la traduzione...


IN DUE PAROLE: incantevole e romantico