mercoledì 20 novembre 2013

Aggiornamento sulle letture in corso

Ciao a tutti,
dato che ho mille letture in corso e prima che riesca a scrivere una nuova recensione passeranno giorni, ho deciso di anticiparvi quello che penso su ciò che sto leggendo. Se mi leggete su Facebook, avrete già avuto un assaggio di ciò che sto per dire.
Bene, vorrei spendere due parole sulle antologie di racconti che ho fra le mani.

Pendolibro: parto sottolineando che era gratis. E lo ripeto a mio vantaggio. Per ora ho salvato soltanto pochi racconti, gli altri per me sono veramente banali o inconsistenti. Davvero, per racconto io intendo che ci sia almeno una trama, un inizio, uno svolgimento e una fine, non due paragrafi di descrizione della tua giornata, senza capo né coda... Ce ne vogliamo mettere uno? Va bene. Ma solo uno, per carità! Per non parlare di quelli "sperimentali" in cui invece di leggere un racconto ti sembra di osservare un quadro futurista, con tanto di abbondante uso di onomatopeiche. Questione di gusti, di certo io non sono un'amante di questi esperimenti, mi piace la buona vecchia classica sintassi e il buon uso della lingua italiana. In positivo invece, ce n'è uno che mi ha colpito tantissimo e nella recensione scriverò di questo, nella speranza che qualcuno di importante lo legga, perché per me sarebbe la sceneggiatura di un corto fantastico. 

Antologie del Trofeo RiLL: tutta un'altra storia. Già dal primo racconto ho capito l'altissimo livello di questo trofeo, che conosco da un decennio circa, ma senza averne letto le antologie. E ora capisco perché sia patrocinato dal Lucca Comics & Games. In manifestazione c'era una super promozione (ho preso 4 libri a 10 euro!), ma consiglio vivamente a tutti gli amanti del fantastico di procurarsi queste raccolte. Sono veramente di ottima qualità e spero che alcuni di questi autori siano poi stati notati dalle case editrici, in quanto valgono assolutamente lo sforzo economico.

L'imprevedibile viaggio di Harold Fry: bellissimo! Mi sta piacendo un sacco! E' una descrizione del paese che più amo al mondo, l'Inghilterra, quindi diciamo che gioca in casa, ma penso che possa piacere anche ai meno anglofili, in quanto il cammino, o pellegrinaggio come dice il titolo originale, è un modo per analizzare una vita intera.

La schiuma dei giorni: nota dolente... L'ho lasciato lì per un po' e credo che rimarrà nello scaffale degli "a metà"... Ritengo che abbia uno stile particolarissimo, solo che non è il mio e non mi prende.

Il mio nome è Nessuno- il ritorno: inutile anche dire quanto mi piaccia. Come il precedente, è il libro "da degustazione", da leggere un capitolo al giorno.

A presto e buona lettura a tutti!!

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