sabato 8 marzo 2014

PerSy in una nuova lettura... Ovvero io e i miei pregiudizi antiamericani...



Salve a tutti,
un altro post di aggiornamento. Le recensioni ultimamente mi vanno strette, non riesco proprio a mettermi davanti al pc a "ingabbiare" le mie ultime letture in schede, per cui vi tocca leggere un po' di ciance libresche in queste settimane... 
Vi avevo già informato su Facebook del bel libro storico che stavo leggendo, "La sposa normanna", che ahimè ho lasciato a casa materna tre giorni fa e che non ho ancora finito. Il pranzo domenicale me lo renderà e potrò così terminarlo. 

Molto ben scritto, lo trovo una piacevole lettura di svago, in quanto si concentra più sul lato personale ed emotivo di Costanza d'Altavilla che sugli intrighi. Molto rosa, ma assolutamente di un buon livello, con un bell'italiano, un uso della storia corretto a mio avviso, per farci vivere la condizione di una nobildonna dell'epoca senza annoiare. Se fossi un'insegnante, lo darei come lettura da scuola superiore, perché appassiona molto.


La pausa di lettura mi ha permesso di riprendere in mano il Kobo per poter leggere finalmente Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo- Il ladro di fulmini. Ebbene sì, l'avevo snobbato per anni, non avevo visto il film perché ero troppo fan di Harry Potter per poter concepire un altro "predestinato" all'epoca. Il fatto che prendesse come cornice la mitologia greca, che amo, e l'ambientasse in America, con un protagonista americano, di penna americana... Suvvia, potete capire perché fossi preda dei pregiudizi!!! Mica tutti sono Neil Gaiman... Invece mi hanno passato questi libri e adesso sono incollata alle pagine del primo, "Il ladro di fulmini". Mi ha preso tantissimo, rispetta veramente lo stile degli dei greci e le loro personalità (ho da ridire su Afrodite, ma per ora se ne è parlato poco) e il fatto che Percy sia uno sfigato di primissimo livello mi ha fatto impazzire. Vederlo vessato dalla progenie di Ares, con la testa nella tazza del water mi ha conquistato! E non perché sia odioso, anzi, ma il tutto lo rende più umano. Insomma, il linguaggio è un po' "uassameriganboi", ma questo ragazzetto non mi pare per ora il classico eroe statunitense alla Capitan America. Infatti sono indecisa se vedere il film, perché dal trailer mi sembra lo abbiano fatto un po' troppo figo...


Voi che ne dite? Lo avete letto o avete visto il film? Fatemi sapere le vostre opinioni anche su Facebook!

See ya!

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