mercoledì 13 marzo 2013

1Q84 libro terzo- Murakami Haruki

TITOLO: 1Q84 (terzo libro)
AUTORE: Murakami Haruki
EDIZIONE ITALIANA: Einaudi
PREZZO: kobo ebook € 9,90

L'AUTORE:  Haruki Murakami nasce il 12 gennaio del 1949 a Kyoto, sotto il segno del capricorno. Poco dopo si trasferisce a Kobe. E' qui che trascorre la sua crescita ed è sempre qui che, grazie all'ambiente multiculturale di questa città sul mare, comincia ad entrare in contatto con stranieri e libri inglesi. Al liceo, scrive nel giornale della sua scuola. Si iscrive alla facoltà di letteratura dell'università Waseda di Tokyo. Haruki lascia l'università per un anno e comincia a lavorare per una stazione tv. Ma poichè questo lavoro non lo soddisfa, lui e la moglie decidono di aprire un jazz bar. Egli stesso ha dichiarato che se non avesse avuto quel bar, non sarebbe mai diventato scrittore.Nel '74 pubblica il suo primo romanzo. Si tratta di kaze no uta o kike (ascolta la canzone nel vento), che viene pubblicato nel 1979 facendogli ottenere nello stesso anno il premio Gunzo (Gunzou Shinjin Sho) come migliore scrittore emergente. Nel 1980 pubblica 1973nen no pinbohru (il flipper del 1973) e nel 1982 Hitsuji o meguru Bohken (sotto il segno della pecora), con cui vince il premio letterario Noma (Noma Bungei Shinjin Sho) per scrittori emergenti. Questi tre libri costituiscono la Trilogia del ratto, chiamata così perché, oltre al protagonista (Boku, termine giapponese maschile e poco formale per indicare "io"), uno dei personaggi principali è "Il ratto". Nel 1985 pubblica Sekai no Owari to Haado-boirudo Wandaarando (la fine del mondo e il paese della meraviglie) che gli vale nello stesso anno il premio Junichi Tanizaki. Nel febbraio del 1986 si trasferisce di nuovo, questa volta a Oiso, nella prefettura di Kanagawa. Dall'ottobre 1986 viaggia tra la Grecia e l'Italia (in particolare, in Sicilia e a Roma) e scrive noruwei no mori (Norwegian wood), che viene pubblicato in Giappone nel 1987 mentre Murakami si trova ancora in Europa. Tra il 1987 e il 1988 Murakami scrive interamente a Roma dansu dansu dansu (dance dance dance), che viene pubblicato nel 1988. Dal gennaio 1991 si trasferisce in America, dove lavora come ricercatore associato all'università di Princeton. Nel 1992 esce Kokkyo no minami, taiyou no nishi (a sud del confine ad ovest del sole). Nel luglio del 1993 si trasferisce a Santa Ana CA per insegnare all'università William Howard Taft. Nel 1994 e nel 1995 vengono pubblicati i tre volumi di Nejimakidori kuronikuru(l'uccello che girava le viti del mondo), che gli valgono nel 1996 il prestigioso premio Yomiuri. Nel 1997 viene pubblicato Underground, saggio sull'attentato alla metropolitana di Tokyo da parte della setta AUM nel 1994.  Nel 1999 esce Supuhtoniku no Koibito (la ragazza dello sputnik). Nel gennaio del 2001 si ri-trasfrerisce a Oiso, prefettura di kanagawa. In questi ultimi anni, si è dedicato molto all'attività di maratoneta. (fonte: noruwei no mori )


LA TRAMA: Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo «al di là dello specchio» su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora piú sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo «era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole») si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno (fonte: sito einaudi).




LA MIA OPINIONE: il libro più romantico letto negli ultimi anni! Se i primi due volumi si avvicinavano di più a un thriller, con sette religiose, sparizioni misteriose e omicidi freddamente calcolati, in questo ultimo e conclusivo libro il tema dominante è l'amore. Così forte, assoluto da andare oltre al tempo, alle circostanze della vita, in un regno dove l'impossibile diventa possibile se vi si crede con tutto il cuore (come Aomame chiede a Tengo). Se il ritmo di questo volume si allontana da quello del precedente, se il puzzle si ricompone con una lentezza che a volte mi ha fatto sospirare (motivo per cui non do un 5 pieno), proprio perché la trama adesso è più chiara e i misteri da risolvere pochi, è lo stile piacevole ed alto a portare avanti la lettura. 

I sentimenti la fanno da padrone, anche perché con Aomame reclusa l'azione si limita molto. E' quindi un libro più riflessivo, introspettivo e psicologico. Gli elementi irrazionali e fantastici si moltiplicano nell'anno 1Q84, dove tutto è possibile, anche immacolate concezioni. Non voglio spoilerare troppo, ma dirvi di gustarvi questo libro con un altro spirito rispetto ai precedenti due. Lasciatevi trasportare dalle immagini evocate dalla splendida scrittura di Murkami, capace di descrivere i sentimenti in modo così diretto ed "elementare" nel mettere a nudo i moti dell'animo umano da risultare spiazzante.
E ora vi parlo da amica: credetemi, questo tipo di amore non è solo da romanzo, vi auguro di provarlo nella vostra vita, perché riempie i vuoti che il mondo e il tempo creano nei nostri animi!


STELLA STELLINA: 4,5 su 5


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